La Regione Lombardia ha adottato, nell’ambito del Psr (Piano di sviluppo rurale), un piano di prevenzione dei danni apportati dalla cimice asiatica.
Destinerà, infatti, ulteriori 3,8 milioni di euro alle imprese agricole per l’installazione di reti anti-insetto in ambito ortofrutticolo e florovivaistico, arrivando così ad un intervento per questa misura per complessivi 12,5 milioni il totale dal 2017 a oggi verso 409 aziende agricole lombarde.
“Nel 2019 – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, nel corso della riunione con i rappresentanti delle associazioni di categoria per fare il punto della situazione – le coltivazioni hanno subito danni devastanti per colpa delle specie invasive. Su tutte, la cimice asiatica nel comparto frutticolo. Grazie a queste risorse finanziamo fino all’80% l’installazione delle reti anti-insetto e le relative strutture di sostegno. Non sono la soluzione definitiva, ma permettono di salvare i raccolti e fino a questo momento risultano essere il metodo di prevenzione più efficace”.
In questi mesi la Regione Lombardia ha provveduto al monitoraggio del territorio e all’installazione di trappole e ha dato parere favorevole per l’utilizzo in uso eccezionale dei prodotti fitosanitari collaborando alla valutazione di prove di efficacia. “Solo sulle pere mantovane – ha spiegato l’assessore – si registrano danni al 70% delle coltivazioni. Sulle mele al 10%, sulla soia al 20%. Su pesche e prugne il danno è del 40%, con punte dell’80% in provincia di Brescia. Gli agricoltori – ha concluso l’assessore Rolfi – non possono andare avanti in questo modo”.
Ulteirori interventi contro la cimice asiatica
La Lombardia sarà la prima regione italiana ad avviare un progetto pilota in ambito frutticolo, proprio sulle coltivazioni di pesche bresciane e pere mantovane. I risultati saranno resi disponibili quale contributo al contenimento dei danni causati dalla cimice.
L’assessore Rolfi, inoltre, ha anticipato le prossime attività per indagare e approfondire ulteriori strategie di lotta.
Proprio per queste finalità nelle prossime settimane la Regione Lombardia, in collaborazione con il professor Alberto Alma dell’Università di Torino, avvierà la valutazione in campo di prodotti ammendanti che presentino, a seguito di indagini di laboratorio, come attività accessoria una buona capacità di interferire con i primi stati di sviluppo della cimice.
La tecnica, viene riferito, non presenta nessuna interferenza con i parassitoidi della cimice.
Gli stanziamenti dal 2017
Di seguito gli stanziamenti totali dal 2017 a oggi, suddivisi per provincia, per le installazioni delle reti anti-insetto.
Bergamo: | 7 | aziende | 225.418,81 | euro |
Brescia: | 14 | aziende | 467.304,88 | euro |
Como: | 40 | aziende | 1.428.724,53 | euro |
Cremona: | 5 | aziende | 150.635,68 | euro |
Lecco: | 10 | aziende | 429.023,51 | euro |
Lodi: | 1 | azienda | 72.446,40 | euro |
Mantova: | 111 | aziende | 4.028.421,23 | euro |
Milano: | 17 | aziende | 761.936,60 | euro |
Monza e Brianza | 14 | aziende | 662.257,52 | euro |
Pavia: | 2 | aziende | 39.847,43 | euro |
Sondrio: | 176 | aziende | 3.885.638,62 | euro |
Varese: | 12 | aziende | 402.629,04 | euro |
TOTALE: | 409 | aziende | 12.554.284,29 | euro. |