Nei 3 incontri previsti di SANA Academy 2019, docenti e ricercatori universitari si confronteranno con gli operatori del settore su tematiche di grande attualità: a confronto le allergie alimentari e le intolleranze che possono avere origine farmacologica o metabolica.
Altro tema di questo ciclo sarà l’impiego di integratori alimentari contenenti ingredienti di origine vegetale, i cosiddetti botanicals, e le loro possibili interazioni con gli alimenti e i farmaci.
Infine, uno sguardo al futuro, con una panoramica delle ricerche più recenti sull’utilizzo dei sottoprodotti della filiera agro-alimentare per lo sviluppo di nuovi prodotti per la salute umana, sicuri, ecologici e sostenibili.
Allergia o intolleranza: se ne parla
Il primo incontro, che si svolgerà sabato 7 settembre, è quindi dedicato ad un tema che necessita di sempre maggiori chiarimenti: “Reazioni avverse agli alimenti: allergie e intolleranze alimentari”. Il programma prevede la relazione della prof. Dott. Patrizia Restani, professore ordinario in Chimica degli Alimenti dell’Università degli Studi di Milano, che spiegherà le differenze tra l’allergia alimentare e le intolleranze alimentari, con un focus sulla celiachia, oggi classificata come malattia autoimmune.
Diritti a Tavola sarà presente, per riferire ai propri lettori sulle tematiche che saranno affrontate.
Un’anticipazione delle tematiche
Leggiamo nella nota inviata da Sana una anticipazione degli argomenti: “L’allergia alimentare è una reazione avversa agli alimenti mediata dal sistema immunitario, mentre nelle intolleranze alimentari sono coinvolti altri meccanismi patogenetici (carenze enzimatiche, recettoriali, ecc.). L’allergia alimentare è un fenomeno piuttosto complesso che prevede:
- 1) una prima fase di sensibilizzazione durante la quale si ha la stimolazione della produzione di IgE specifiche,
- 2) la fase di manifestazione clinica vera e propria che si presenterà quando il soggetto consuma nuovamente l’alimento verso cui si è sensibilizzato.
La prevalenza di allergia alimentare nella popolazione generale si aggira intorno all’1-2%, ma nei bambini i valori possono raggiungere il 7-8%.
Le intolleranze alimentari non sono mediate dal sistema immunitario.
Si conoscono diverse forme di intolleranze alimentari; le più comuni hanno origine farmacologica (ipersensibilità alle xantine, quali la caffeina, e alle ammine vasoattive, quali la tiramina) e metabolica (intolleranza al lattosio, fenilchetonuria, galattosemia, ecc).
Una patologia particolare, oggi classificata come malattia autoimmune, è la celiachia. Questa patologia è mediata dal sistema immunitario (IgA-mediata) ma ha genesi completamente diversa da quella delle allergie classiche. Dipende da una reazione nei confronti del glutine, o meglio di alcune proteine del frumento, orzo, segale, farro e alcuni altri cereali meno noti.”