Cantina Italia: i dati al 15 febbraio 2020

Report ICQRF Cantina Italia: i dati dei vini, mosti e VNAIF detenuti in Italia. Flesisone rispetto al 2019. I dati di marchi e bio

Pubblicato su Febbraio 21, 2020, 3:47 pm
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L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) ha pubblicato il  Report n. 3/2020 Cantina Italia: dati al 15 febbraio 2020 dei Vini, mosti, denominazioni detenuti in Italia.

Sui compiti dell’ICQRF, leggi articolo

Il Report viene redatto sulla base delle risultanze dei dati contenuti nei registri telematici del vino; l’Ispettorato ritiene che la banca dati contenga almeno il 95% del vino e dei mosti detenuti in Italia il che denota un’attendibilità dei dati rispetto alla realtà.

La banca dati contiene i dati di oltre 615mila vasi vinari, 17.000 produttori e registra annualmente circa 30 milioni di operazioni enologiche.

I dati in sintesi di Cantina Italia 3/2020

L’Ispettorato registra che alla data del 15 febbraio 2020 negli stabilimenti enologici italiani erano presenti oltre 58 milioni di ettolitri di vino, 7,2 milioni di ettolitri di mosti e circa 600 mila di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (VNAIF).

I dati sono complessivamente in calo rispetto al 2019, con addirittura una flessione del 10% per i VNAIF.

Cantina Italia: i dati di vini, mosti e VNAIF

Per quanto riguarda la distribuzione geografica, circa un quarto del vino nazionale è presente nella sola regione Veneto, con Treviso al 10% e Verona al 9%. Del resto, oltre il 57% del vino in Italia è fisicamente detenuto nelle regioni settentrionali.

Interessante il dato riferito ai marchi di qualità: il 50,9% del vino detenuto è a DOP, con una prevalenza di rosso (50,9%).

Denominazione e marchi

Il Report Cantina Italia entra anche nel dettaglio sulle denominazioni e i marchi.

Il rosso (54%) prevale anche nel vino detenuto a IGP, che ammonta complessivamente al 26,8% delle giacenze di vino.

Il 21% è costituito da vini da tavola, mentre la quota 1,3 spetta ai vini varietali (in etichetta vengono annotati vitigno e annata di produzione, senza riferimento territoriale).

Sui vini varietali, leggi articolo

Un ulteriore dato significativo del Report: “nonostante il gran numero di DO presenti (526), 10 denominazioni costituiscono il 41% del totale dei vini a DO presenti; le prime 20 denominazioni rappresentano oltre la metà del totale delle DO (57,1%). Il “Prosecco” (con le 4 denominazioni) è la maggiore Denominazione detenuta”.

Vino biologico?

I vini da Agricoltura Biologica, con i 3.980.563 di ettolitri raggiungono la quota del 6,8% sul totale detenuto.

Per il vino BIO la percentuale di DOP/IGP sale a quota 89% sul totale.

Mosti e VNAIF

Per quanto riguarda i mosti italiani, la maggior parte dei mosti italiani è allocato nelle regioni del nord (46%) e del sud (43%) Italia. La Puglia è la prima regione detentrice di mosti (40,9%), seguita dall’Emilia Romagna (21,0%).

I 588 mila ettolitri di vini nuovi ancora in fermentazione sono detenuti per il 40,2% al Centro, per il 27,3% al Nord, per il 26,4% al Sud e per il rimanente 6,1% nelle Isole.

Redazione