Illeciti agroalimentari: approvato il disegno di legge

Riforma illeciti agroalimentari: modifiche ed integrazioni per la tutela penale della salute pubblica e della sicurezza degli alimenti

Pubblicato su Febbraio 26, 2020, 10:50 am
3 mins [post-views]

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 25 febbraio il disegno di legge proposto dal Ministro della giustizia Alfonso Bonafede e dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova.

Con la riforma si rafforza il contrasto agli illeciti agroalimentari, introducendo nuove norme contro frodi, contraffazioni e agropiraterie, a tutela dei prodotti made in Italy, delle indicazioni geografiche e dei consumatori.

Il testo, infatti, apporta modifiche ed integrazioni sul codice penale e sulla legislazione speciale del settore agro-alimentare, con riguardo alla tutela penale della salute pubblica e della sicurezza degli alimenti, ed in materia di frode nel commercio di prodotti alimentari.

Tra gli obiettivi principali della riforma:

  • la riorganizzazione sistematica della categoria dei reati in materia alimentare, per garantire l’effettiva tutela dei beni giuridici di riferimento, che richiedono spesso anche l’anticipazione delle incriminazioni già alla soglia del rischio, nonché l’elaborazione di un sistema di intervento a tutele crescenti;
  • la rielaborazione del sistema sanzionatorio contro le frodi alimentari, con la finalità di offrire risposte concrete e differenziate in ragione dell’effettivo grado di offensività delle condotte;
  • la sistemazione organica per l’intero settore dei reati in materia alimentare della responsabilità delle persone giuridiche.

In particolare, comunica l’Esecutivo “il provvedimento detta una disciplina più compiuta in relazione alla produzione e alla commercializzazione di alimenti che non costituiscono un pericolo immediato ed imminente, ma tendono a manifestare la propria pericolosità nel medio e lungo periodo e rielabora l’ambito di  tutela penale contro le frodi alimentari, con particolare riferimento alla emergente realtà di organizzazioni complesse ed alla responsabilità delle persone giuridiche che sono divenute ormai, nella dimensione allargata degli scambi commerciali, il principale referente criminologico, così da aprire la strada a nuove fattispecie incriminatrici, differenziate sia a livello normativo-precettivo che a livello sanzionatorio  in ragione dell’effettivo grado di offensività”.

Sulla tutela del Made in Italy si sofferma il Ministro  Bellanova “Il falso made in Italy costa al nostro Paese 100 miliardi di euro l’anno, contro i circa 42 di export dei prodotti autentici. Un vero e proprio furto di identità che danneggia i nostri produttori, mina la salute dei consumatori, ingannandoli, rischia di incrinare la reputazione del Paese. Oggi, con questo testo che prende le mosse da una proposta della Commissione Caselli, si garantisce l’effettiva tutela dei prodotti alimentari, si rielabora il sistema delle sanzioni, si amplia la sfera delle tutele”, concludendo con un ringraziamento “a Giancarlo Caselli e a tutti i componenti dell’Osservatorio Agromafie che con il loro lavoro hanno contribuito in modo determinante alla definizione delle nuove norme“.

Redazione