Giornata mondiale dell’alimentazione: obiettivo “Fame zero”

Oggi 16 ottobre 2019 si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione
Pubblicato su Ottobre 16, 2019, 5:52 am
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Il giorno 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione.

I dati diramati dalla Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) confermano la criticità delle abitudini alimentari attuali: “siamo passati da alimenti di stagione, soprattutto verdure e prodotti ricchi di fibre, a diete troppo ricche di calorie, ad elevato contenuto di amidi raffinati, zucchero, grassi, sale, prodotti trasformati, carne e altri alimenti di origine animale”.

Il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione

Dieta scorretta e stile di vita sedentario sono i fattori che hanno fatto impennare i tassi di obesità: “Oggi oltre 672 milioni di adulti e 124 milioni di giovani tra i 5 e i 19 anni sono obesi, e oltre 40 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni sono in sovrappeso, mentre oltre 820 milioni di persone soffrono la fame”.

Sembra quasi concretizzarsi il paradosso delle media del pollo: stessi numeri, status alimentare opposto.

Una persona su nove soffre la fame

dati FAO

La cucina casalinga sembra diventata fuori moda: in città soprattutto si ricorre a cibi pronti, con buona pace dei supermercati e dei locali fast-food o da asporto.

Con l’impegno di consumatori e operatori, però, l’esigenza pratica può tranquillamente coniugarsi con la “alimentazione sana”.

Ed ecco il tema della Giornata mondiale dell’Alimentazione 2019: l’alimentazione sana come soluzione a obesità e malnutrizione.

Una soluzione che si profila sempre più necessaria, tenuto conto che l’alimentazione scorretta è oggi il principale fattore di rischio di malattia e morte in tutto il mondo.

Consigli per un’alimentazione sana

La FAO ha pubblicato i suggerimenti per un’alimentazione sana:

Aggiungere verdura per un’alimentazione sana
  • Mangiare le giuste quantità di alimenti salubri, nutrienti e vari, che consentono di condurre una vita attiva e di ridurre il rischio di malattie.
  • Aggiungere alla propria dieta frutta, verdura, legumi (ad esempio lenticchie e fagioli), noci, semi e cereali integrali.
  • Limitare l’assunzione di alimenti ricchi di grassi (in particolare grassi saturi), zucchero e sale.
  • Quanto sopra andrebbe integrato con regolare esercizio fisico
  • Per ulteriori informazioni sui diversi alimenti locali che possono fornire il corretto apporto di sostanze nutritive, puoi consultare le linee guida alimentari nazionali.

Alimentazione e ambiente

Il 16 ottobre è dedicato anche alla ecosostenibilità, ed in particolare all’impatto che il cibo ha sull’ambiente.

Il consumatore assume decisioni che possono migliorare l’alimentazione propria e dei propri cari, incidendo al contempo sull’impatto ambientale.

La scelta alimentare deve essere ispirata anche in tal senso, per cui subentrano due ulteriori consigli:

  • limitare il consumo di alimenti la cui produzione richiede un uso eccessivo di risorse naturali, come l’acqua;
  • per sostenere la biodiversità locale, ridurre o eliminare il consumo di alimenti industriali e di cibi pronti e optare per alimenti più diversificati e tradizionali.

Cosa può fare il settore privato?

Non mancano i consigli, o forse dovremmo definirli moniti, anche per gli operatori alimentari:

  • Continuare a sviluppare e offrire ai consumatori opzioni alimentari accessibili e nutrienti e mirare a fornire maggiore diversità e qualità degli alimenti.
  • Limitare i livelli di grassi saturi, grassi trans, zuccheri aggiunti e sale nei prodotti.
  • Eliminare gradualmente la pubblicità, la promozione e gli sconti su alimenti ad alto contenuto di grassi, zucchero e/o sale, specialmente se destinati a bambini e adolescenti.
  • Fornire ai consumatori informazioni sul prodotto e sui valori nutrizionali corrette e di facile comprensione ed evitare slogan nutrizionali che potrebbero non riflettere la qualità nutrizionale complessiva di un prodotto come “alto/basso contenuto di grassi” o “arricchito con”, che potrebbero invece fuorviare i consumatori rispetto alle reali qualità nutrizionali.
  • Rendere prioritaria l’attenzione alla nutrizione e alla salubrità alimentare lungo la filiera alimentare.

Un’alimentazione sana per un mondo “famezero”

L’opuscolo della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, pubblicato per l’occasione, offre una breve panoramica sul punto del lavoro della FAO con i Paesi membri ed altri partner, elencando anche una serie di azioni concrete.

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Redazione