In questi giorni, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ricorda i Cinque Punti chiave per alimenti più sicuri.
Il 7 giugno 2020, infatti, si celebra la II Giornata mondiale della sicurezza alimentare (WFSD), istituita nel corso della 73^ sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tenutasi a New York.
Le raccomandazioni, che si seguito si riportano, si rivolgono a chiunque manipoli gli alimenti, ma è di estrema importanza che le misure di sicurezza alimentare si mantengano fino al consumatore finale.
I Cinque Punti chiave per alimenti più sicuri
1 Abituatevi alla pulizia
Sebbene la maggior parte dei microrganismi non causi malattie, i microrganismi pericolosi sono ampiamente presenti nel suolo, nell’acqua, negli animali e nelle persone. Questi microrganismi sono veicolati da mani, strofinacci ed utensili, specialmente i taglieri, ed un contatto, ancorché minimo, può trasferirli sul cibo e provocare malattie.
Le raccomandazioni dell’OMS:
- Lavatevi le mani prima di manipolare gli alimenti e rilavatevele spesso mentre lavorate in cucina
- Lavatevi le mani dopo essere stati al bagno
- Lavate e disinfettate tutte le superfici da lavoro e i materiali che entrano in contatto con gli alimenti
- Tenete lontano gli insetti, i roditori, e gli altri animali dagli alimenti e dalla cucina
2. Separate gli alimenti crudi da quelli cotti
Gli alimenti crudi, specialmente carne, pollame e pesce e i rispettivi liquidi di sgocciolamento, possono contenere microrganismi pericolosi, che potrebbero essere trasferiti su altri prodotti durante le fasi di preparazione o stoccaggio.
Le raccomandazioni dell’OMS:
- Tenete la carne, il pollame ed il pesce crudo separati dagli altri cibi
- Usate attrezzature e utensili (come coltelli e taglieri) separati per manipolare prodotti crudi
- Conservate gli alimenti in contenitori idonei per prevenire il contatto tra cibi crudi e cibi preparati
3. Fate cuocere bene gli alimenti
Una cottura adeguata può uccidere quasi tutti i microrganismi pericolosi. Studi hanno dimostrato che cuocere i cibi a temperature superiori ai 70°C aiuta a garantire che tali alimenti siano sicuri per il consumo. I cibi che richiedono particolare attenzione, sono carne trita, rolate, carni di grossa pezzatura e pollame intero.
Le raccomandazioni dell’OMS nei Cinque Punti chiave per alimenti più sicuri:
- Cuocete completamente gli alimenti, soprattutto la carne rossa, il pollame, le uova ed il pesce
- Portate ad ebollizione alimenti quali zuppe e stufati, per essere sicuri di raggiungere temperature superiori ai 70°C. Per carni rosse e pollame assicuratevi che il siero di cottura sia chiaro e non rosso o rosato. L’ideale sarebbe l’uso di un termometro idoneo
- I cibi cotti precedentemente devono essere riscaldati completamente prima del consumo
4. Tenete gli alimenti alla giusta temperatura
I microrganismi possono moltiplicarsi molto velocemente negli alimenti stoccati a temperatura ambiente.
Mantenendo una temperatura inferiore ai 5°C o superiore ai 60°C, la crescita dei microrganismi è rallentata o fermata. Alcuni microrganismi patogeni, tuttavia, possono ancora crescere a temperature inferiori ai 5°C.
Le raccomandazioni dell’OMS:
- Non lasciate i cibi cotti a temperatura ambiente per più di due ore
- Raffreddate velocemente tutti gli alimenti cotti o deperibili (preferibilmente al di sotto dei 5°C)
- Mantenete bollenti i cibi cotti (più di 60°C) prima di servirli
- Non conservate troppo a lungo gli alimenti, anche se in frigorifero
- Non scongelate i prodotti a temperatura ambiente
5. Utilizzate solo acqua e materie prime sicure
Le materie prime, inclusi l’acqua e il ghiaccio, potrebbero essere contaminati da microrganismi o da sostanze chimiche pericolosi. Inoltre in alimenti alterati o ammuffiti potrebbero formarsi sostanze chimiche ad azione tossica. La cura nella selezione delle materie prime e semplici accorgimenti quali il lavaggio e la sbucciatura, possono ridurre il rischio.
Col termine “sicuri” ci si riferisce ad acqua e alimenti privi di microrganismi pericolosi o sostanze tossiche in quantità tali da provocare disturbi e/o malattie.
Le raccomandazioni dell’OMS:
- Usate acqua sicura o trattatela per renderla tale
- Scegliete cibi freschi e sani
- Preferite alimenti che abbiano subito trattamenti per renderli sicuri, come ad esempio il latte pastorizzato
- Lavate frutta e ortaggi, specialmente se da consumare crudi
- Non utilizzate alimenti la cui data di scadenza è superata
(I Cinque Punti chiave per alimenti più sicuri – fonte WHO)
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