Diritti a Tavola è media-partner di un nuovo evento formativo di grande attualità che si terrà il 7 e 8 febbraio 2025 a Roma, in via Don Carlo Gnocchi n. 3 ed in contemporanea diretta streaming “GERONTOLOGIA: LA SCIENZA DEL FUTURO. LA DISCIPLINA DELLA LONGEVITÀ IN SALUTE E NEL BENESSERE”
Roma, 7 e 8 febbraio 2025
GERONTOLOGIA: LA SCIENZA DEL FUTURO
LA DISCIPLINA DELLA LONGEVITÀ IN SALUTE E NEL BENESSERE
via Don Carlo Gnocchi n. 3 presso Università Niccolò Cusano
e in contemporanea diretta streaming
MEDIA PARTNER
L’evento è organizzato da U.P.A.I.NU.C. (Università Popolare Accademia Internazionale di Nutrizione Clinica) con il patrocinio dell’Università Niccolò Cusano ed è accreditato ECM; è rivolto a
- Medici, Odontoiatri, Biologi, Farmacisti, Dietisti, Psicologi, Fisioterapisti, Infermieri, Assistenti Sanitari
N. 15,6 ECM
GERONTOLOGIA: LA SCIENZA DEL FUTURO
Siamo una popolazione longeva ma non purtroppo con aspettativa di vita sana; infatti, la fragilità dell’anziano è una caratteristica che lo contraddistingue.
Per questo motivo ultimamente è aumentata molto la letteratura riguardante la geriatria e la gerontologia che permettano di fare luce su diversi aspetti della longevità sana e fare in modo (soprattutto tramite la gerontologia) che l’anziano diventi in grado di riparare sé stesso ricorrendo il meno possibile a terapie farmacologiche.
Ne parliamo con la dott. Margherita Borsa, Responsabile scientifico del Corso. Quali sono i paesi in Europa dove si osserva maggiore fragilità nell’anziano?
Italia e Spagna sono i paesi dove è presente maggiore fragilità negli anziani, per cui questi individui sono quelli più facilmente sottoposti a terapie farmacologiche per ovviare alle diverse problematiche di salute.
Quando si diventa anziani?
Con l’allungamento medio della vita alla nascita abbiamo in Italia una vita media di 85 anni per le donne e 82 per gli uomini.
Nel 2018, in occasione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG), si è proposto di spostare la soglia dell’età anziana portandola da 65 a 75 anni.
Quali sono le discipline scientifiche che si occupano maggiormente di anzianità e longevità?
Sono soprattutto la geriatria e la gerontologia
Che differenze ci sono tra geriatria e gerontologia?
La gerontologia deriva da due parole greche: “geron “, che significa “vecchio” e “logos “, che si riferisce allo “studio di”.
La gerontologia è uno studio interdisciplinare che comprende aspetti della psicologia, della sociologia, dell’assistenza sociale e di altre discipline correlate.
I gerontologi sono professionisti che si concentrano sulla ricerca, sull’istruzione e sulla pianificazione dell’invecchiamento e della terza età.
I gerontologi lavorano in diversi contesti, inclusi centri di ricerca, organizzazioni di assistenza agli anziani, istituzioni educative e agenzie governative.
La geriatria invece è una branca della medicina che si concentra sulla diagnosi, la prevenzione e il trattamento delle malattie e delle condizioni mediche che colpiscono gli anziani. Entrambi i tipi di studi sono incentrati sul benessere degli anziani. Uno degli argomenti che coinvolge geriatria e gerontologia è la sarcopenia.
Che cosa si intende per sarcopenia?
Il termine Sarcopenia (greco, sarx per “carne” e penia per “perdita”) si riferisce alla riduzione della massa muscolare e della funzione in seguito all’invecchiamento.
La forza muscolare è una componente critica per camminare e la sua diminuzione negli anziani contribuisce ad un’alta prevalenza di cadute con tutta una serie di problematiche correlate.
La sarcopenia è significativamente associata a disabilità fisica negli uomini e nelle donne, indipendentemente da etnia, età, morbilità, obesità, reddito o comportamenti di salute per cui è necessario che venga prevenuta il più possibile.
Quali sono le modalità per prevenire e trattare la sarcopenia?
La sarcopenia può venire efficacemente trattata e soprattutto prevenuta con una dieta che abbia un corretto contenuto proteico. Inoltre, l’attività fisica come anche per l’artrosi e l’osteoporosi, ha una enorme importanza utilizzando esercizi fisici mirati che mantengono l’integrità muscolare e la funzionalità
Quali meccanismi metabolici alterati interessano maggiormente l’anziano?
Sicuramente la resistenza all’insulina uno dei fattori più importanti e frequenti che riguardano l’anziano (e non solo) poiché può portare a malattie metaboliche come il diabete. Ma anche importante è una valutazione degli aspetti positivi e negativi relativi al consumo degli acidi grassi alimentari, che devono essere correttamente inseriti nella dieta quotidiana.
Quali sono le strategie nutrizionali che hanno dimostrato di ritardare l’invecchiamento e/o prevenire le malattie?
Attualmente, la restrizione calorica rimane la strategia più solida per estendere la salute e la durata della vita nella maggior parte dei modelli biologici testati. Inoltre, anche la dieta mediterranea, la dieta MIND e la dieta DASH hanno mostrato molteplici effetti positivi anche con l’aiuto di importanti integrazioni utili tramite fito e mico terapici
Riguardo la prevenzione e cura dell’Alzheimer, cosa si può fare?
Uno degli aspetti più importanti relativi all’anziano è proprio quello di prevenire e trattate l’Alzheimer e i disturbi cognitivi che possono interessarlo.
L’uso di visualizzazioni guidate ed ipnosi con il metodo delle 3 R nel deficit cognitivo sono di grande aiuto oltre ovviamente ad una dieta con effetto benefico sulla funzione cognitiva umana come la dieta MIND che raccomanda di consumare almeno un vegetale, diverso dalle verdure a foglia verde, ogni giorno e di mangiare legumi almeno tre volte alla settimana, oltre a non far mancare i mirtilli che sono fonte di antociani. Oltre a ciò, non dimentichiamo l’importanza dell’attività fisica nel mantenere costante l’attenzione e la cura della propria mente.