RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
Comunicato stampa
Occorre sviluppare un’agricoltura ecologica, che sostenga la salute umana e ambientale, un’agricoltura biologica e biodinamica, così come sollecitato dal premier Giuseppe Conte. Oltre 50 esperti da diverse università europee, insieme agli agricoltori ne tratteranno dal 27 al 29 febbraio 2020 a Firenze, nel corso del 36° Convegno Internazionale di biodinamica “Un’agricoltura di salute. Ricerca, innovazione e formazione per il futuro della terra”, organizzato dall’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica in collaborazione con APAB Istituto di Formazione e Demeter Italia e col patrocinio di prestigiose istituzioni
Stabilire politiche ambientali ed economiche a sostegno di un sistema produttivo sostenibile, che preservi la salute delle persone, fornisca una risposta all’emergenza del cambiamento climatico globale e consegni alle prossime generazioni un Pianeta sano, costituisce il cuore del Green new deal europeo appena annunciato. Occorre però una vera alleanza tra mondo rurale, università, enti e società civile, che possa costruire un nuovo modello di agricoltura, un nuovo paradigma scientifico e nuove relazioni economiche.
Il convegno intende creare una convergenza su innovazione, ricerca e formazione per un cambio di passo e sensibilizzare i decisori politici ed economici a sostenere questo processo.
La tre giorni del convegno sarà l’occasione per apprendere e condividere conoscenze e competenze attraverso contributi scientifici, sessioni specialistiche, dimostrazioni pratiche innovative, interventi programmatici di una rete di scienziati, agricoltori, organizzazioni e istituzioni unite per il bene comune.
L’agricoltura biodinamica, la prima forma di bioagricoltura, sarà la cornice
agronomica: le nuove ricerche e scoperte scientifiche, le metodiche e i
macchinari per il risanamento e la fertilità dei suoli, l’utilizzo di nuove
sementi efficaci ad adattarsi ai cambiamenti climatici e alle esigenze
alimentari del nostro futuro, la legalità e il giusto prezzo dei prodotti.
Insieme a questo si tratterà degli effetti sulla salute umana, sul modello di
sviluppo e delle modalità di diffusione e formazione, per la creazione di nuove
professionalità.
La tre giorni si terrà in tre diverse cornici suggestive con gli interventi di oltre 50 tra agricoltori ed esperti da diverse università italiane e internazionali.
La mattina inaugurale di giovedì 27 presso Palazzo Vecchio, Salone dei
Cinquecento verrà introdotta e moderata da Carlo Triarico, Presidente
dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica e vicepresidente di Federbio.
Il debutto del convegno verterà sulla presentazione delle basi scientifiche
della biodinamica, con Erik Baars, medico ed epidemiologo, professore ordinario
di Medicina Antroposofica all’Università di Scienze Applicate di Leida e
Alessandro Piccolo, professore ordinario di Chimica Agraria Università degli
Studi di Napoli Federico II. Seguiranno gli interventi di scienziati di chiara
fama, patologi, economisti, epistemologi e agronomi, insieme ai casi concreti
di agricoltori biodinamici.
La seconda giornata del convegno, venerdì 28 febbraio, si svolgerà presso
l’Università degli Studi di Firenze, DISEI, Dipartimento di Scienze per
l’Economia e l’Impresa.
La mattina sarà dedicata a “Salute del suolo e modelli produttivi in
agricoltura biologica e biodinamica”, a cura dei maggiori esperti di
bioagricoltura e dell’ambientalismo. Nel pomeriggio si terranno seminari di
approfondimento tecnico relativi a soluzioni pratiche, come l’introduzione
della zootecnia nell’azienda agricola biologica e biodinamica, l’apicoltura,
l’orticoltura e saranno presentati casi aziendali di imprenditoria femminile.
Enrico Amico, vicepresidente Demeter, presidierà la sessione ai riflessi delle
politiche agricole sul territorio.
La terza e ultima giornata del convegno avrà luogo sabato 29 febbraio presso
l’azienda agricola sperimentale dell’Università di Firenze, a San Casciano in
Val di Pesa.
L’argomento del giorno sarà la fertilità e l’animale nell’azienda a ciclo
chiuso biologica e biodinamica. Sono previste pratiche in campo e una visita
guidata ai campi sperimentali del Progetto universitario MoLTE nel quale si
inserisce la ricerca sul metodo biodinamico.
La partecipazione al convegno è gratuita con registrazione obbligatoria al seguente link: http://www.biodinamica.org/modulo-discrizione-al-36-convegno-di-biodinamica-firenze-2020/
Il Convegno è patrocinato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare • dalla Regione Toscana • del Comune di Firenze • dal Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze • dal FAI Fondo Ambiente Italiano
Per ulteriori informazioni: convegnobiodinamica.it