Rapporto Ismea-Qualivita 2020: DopEconomy in crescita

Presentato lo scorso dicembre il Rapporto Ismea - Qualivita 2020: I dati economici della DopEconomy, relativi al 2019, delineano infatti un settore di primaria importanza e in crescita
Pubblicato su Gennaio 07, 2021, 11:06 pm
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È stato presentato lo scorso dicembre il Rapporto Ismea – Qualivita 2020, l’indagine annuale che analizza i valori economici e produttivi della qualità delle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP IGP STG.

Il XVIII Rapporto Ismea-Qualivita attesta la solidità e la forza di un sistema in grado di promuovere lo sviluppo nell’intero territorio italiano, anche durante questa fase emergenziale e le difficoltà per gli effetti della pandemia da Covid-19.

I numeri del comparto in sintesi

I dati economici della DopEconomy, relativi al 2019, che emergono dal Rapporto Ismea – Qualivita delineano infatti un settore di primaria importanza e in crescita: 

  • 838 i prodotti DOP IGP STG agroalimentari e vitivinicoli in Italia
  • 16,9 miliardi di euro di valore alla produzione (+4,2% in un anno):
    • l’agroalimentare DOP IGP vale 7,7 miliardi di euro alla pro­duzione (+5,7% in un anno) e 15,3 miliardi di euro come valore al consu­mo
    • il vitivinicolo imbottigliato raggiunge 9,2 miliardi di euro, di questi, 7,6 miliardi sono rappresentati da vini DOP, che ricoprono un peso economico pari all’82% del vino IG
  • un contributo del 19% al fatturato complessivo dell’agroalimentare italiano
  • un export da 9,5 miliardi di euro (+5,1% in un anno)
    • di cui nel comparto dei vini 5,6 miliardi di euro
    • e nel comparto del Cibo DOP IGP 3,8 miliardi di euro (+7,2% annuo)
    • che corrisponde al 21% delle esportazioni nazionali di settore
    • 180.000 operatori e 285 Consorzi di tutela riconosciuti.

DOP IGP STG nel mondo

L’Italia conferma il primato mondiale per numero di prodotti certificati: 838 DOP, IGP, STGcorrispondenti al 27% di tutti i prodotti a denominazione nel mondo.

Nel 2020, di legge nel Rapporto Ismea – Qualivita, sono state registrate

  • 47 nuove IG nel mondo
  • 39 prodotti agroalimentari
  • 8 vini

Anche in questo caso l’Italia detiene il primato con 14 nuove registrazioni, 12 nel comparto agroalimentare e 2 nel vitivinicolo DOP IGP.

(fonte ISMEA)

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Redazione