Pubblicato in GU n. 220 del 19 settembre 2019 il DM 10 settembre 2019 Modifica e integrazione al decreto 19 novembre 2014 recante «Misure straordinarie di eradicazione e indennizzo conseguente all’infestazione da Aethina tumida», dal coleottero degli alveari.
Rispetto al precedente intervento normativo, si é preso atto che l’infestazione del c.d. coleottero degli alveari si é estesa oltre la zona di protezione di 20 km di Gioia Tauro negli anni compresi tra il 2014 e il 2018, presente anche in sciami selvatici e nuclei sentinella.
Il Consiglio superiore di sanita’ già in data 13 febbraio 2018, in risposta all’apposito quesito della DGSAF, ha espresso parere favorevole alla sostituzione, nella zona di protezione di Reggio Calabria, delle misure straordinarie di eradicazione e di indennizzo con altre misure di contenimento alternative finalizzate a limitare l’approccio distruttivo nei confronti degli alveari.
Per tale ragione, si é ritenuto necessario rivedere la strategia di intervento nei confronti del coleottero degli alveari sul territorio nazionale finora regolamentata dal predetto DM 19 novembre 2014, alla luce delle conoscenze acquisite e dell’evoluzione della situazione epidemiologica.
Le nuove disposizioni
Vengono definite, in primo luogo, le zone di protezione e di sorveglianza per debellare il coleottero degli alveari:
- Zona di protezione: la zona di almeno 20 km di raggio individuata a partire dall’ultimo focolaio o caso nei nuclei sentinella di Aethina tumida;
- Zona di sorveglianza: la zona di almeno 5 km di raggio individuata a partire dal margine esterno della zona di protezione.
Le disposizioni di cui al DM del 2014 vengono così integrate, mediante aggiunta dei seguenti commi:
- Qualora nelle zone di protezione il numero di focolai o di casi nei nuclei sentinella di Aethina tumida si dimostri in crescita nello spazio o nel tempo o comunque persistente, i Servizi veterinari delle regioni e provincie autonome di Trento e di Bolzano sentito il Ministero della salute e previa valutazione del CRN per l’apicoltura, considerate le caratteristiche del territorio, del livello e stadio delle infestazioni, delle movimentazioni nonche’ delle possibili fonti di infestazione, dispongono nella zona di protezione, al posto degli abbattimenti totali, abbattimenti di tipo selettivo negli apiari infestati da Aethina tumida;
- A seguito di conferma di un focolaio o di un caso in un nucleo sentinella nelle zone di protezione e sorveglianza si applicano le misure previste dall’allegato 1.
Noti i danni che provoca il coleottero degli alveari, Aethina tumida: dalla perdita di miele e polline con danneggiamento dei favi fino alla sciamatura della famiglia.