Ulteriori focolai di peste suina africana. La Commissione Europea interviene

Nuovi focolai di peste suina africana, su animali domestici e selvatici. Riesaminate ed aggiornate le misure di gestione del rischio (decisione esec. 2014/709/UE)

Pubblicato su Aprile 20, 2020, 1:44 pm
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Risale soltanto all’8 aprile (Decisione di esecuzione UE 2020/514) il recente intervento a modifica dell’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE recante misure di protezione contro la peste suina africana in taluni Stati membri.

Leggi articolo,  Decisione di esecuzione UE 2020/514 dell'8 aprile 2020

In Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è stata appena pubblicata la Decisione di esecuzione (UE) 2020/543 della Commissione che ha indicato ulteriori  misure di protezione nell’ambito dei controlli veterinari applicabili negli scambi intraunionali di taluni animali vivi e prodotti di origine animale.

I nuovi casi di peste suina africana

In particolare, nell’aprile 2020:

  • è stato rilevato un focolaio di peste suina africana in suini domestici nel distretto di Molėtai, in Lituania, zona già elencata nell’allegato, parte II, ma che subisce ora un aumento del livello di rischio per cui viene elencata nella parte III;
  • sono stati rilevati diversi casi in suini selvatici nel distretto di Olsztyń, in Polonia, in zone attualmente elencate nell’allegato, parte II, situate nelle immediate vicinanze di zone elencate nella parte I. I casi di peste suina africana in suini selvatici rappresentano un aumento del livello di rischio per cui anche le zone nelle immediate vicinanze vengono ora elencate nella parte II;
  • è stato rilevato un caso di peste suina africana in un suino selvatico nel distretto di Leszczyń, in Polonia, in una zona attualmente elencata nell’allegato, parte I, per cui ora la zona viene elencata nella parte II;
  • sono stati inoltre rilevati diversi casi in suini selvatici nelle contee di Békés, Pest, Szabolcs-Szatmár-Bereg e Hajdú-Bihar in Ungheria, in zone attualmente elencate nell’allegato, parte II, nelle immediate vicinanze di zone finora elencate nella parte I di detto allegato. Tali ultime zone vengono ora elencate nella parte II.

Un declassamento ai sensi del codice OIE

Inoltre, è stato operato un “declassamento” del rischio per alcune zone della Polonia. Alcune zone nei distretti di Ciechanow e Mińsk in Polonia, finora elencate nell’allegato, parte III, della decisione di esecuzione 2014/709/UE, vengono riportate  nella parte II.

Ciò é avvenuto in previsione della scadenza del periodo di tre mesi dalla data delle operazioni finali di pulizia e disinfezione degli allevamenti infetti e vista l’assenza di focolai di peste suina africana in tali zone negli ultimi tre mesi.

La procedura rientra nelle procedure di attenuazione dei rischi indicata per la peste suina africana nel codice sanitario per gli animali terrestri dell’Organizzazione mondiale per la salute animale (il codice OIE).

L’aggiornamento delle misure in vigore

Sono state, dunque, riesaminate ed aggiornate anche le misure di gestione del rischio in vigore.

La Decisione di esecuzione (UE) 2020/543 della Commissione, appena pubblicata, dunque modifica l’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE parti I, II e III in relazione alle nuove misure di sorveglianza e contenimento per alcune zone della Lituania, Polonia e Ungheria.

L’allegato della decisione di esecuzione 2014/709/UE recante misure di protezione contro la peste suina africana aggiornato al 20 aprile 2020

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Redazione