Il Consiglio europeo definisce le priorità e gli orientamenti politici generali dell’Unione europea.
È composto dai Capi di Stato o di governo degli Stati membri, dal Presidente del Consiglio europeo e dal Presidente della Commissione europea.
I compiti del Consiglio Europeo
Il Consiglio Euroeo stabilisce ed orienta l’agenda politica dell’UE, anche attraverso le “conclusioni” che adotta nelle proprie riunioni e con le quali individua le questioni problematiche e le azioni da intraprendere, oppure fissare i termini entro i quali giungere ad un accordo su un determinato punto o presentare proposte legislative.
Occupa un ruolo primario, inoltre, nell’ambito delle procedure di nomina per incarichi di alto profilo a livello di UE:
- elegge il presidente del Consiglio europeo
- propone il presidente della Commissione europea
- nomina l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
- nomina ufficialmente l’intero collegio dei commissari
- nomina il comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE), compreso il Presidente della BCE
Il Consiglio europeo, nelle proprie funzioni, ha adottato il 20 giugno 2019 una ”agenda strategica” dei settori prioritari su cui dovrà concentrarsi l’azione dell’UE per i prossimi cinque anni.
La “nuova agenda strategica 2019-2024” è incentrata su quattro priorità principali:
- proteggere i cittadini e le libertà
- sviluppare una base economica forte e vivace
- costruire un’Europa verde, equa, sociale e a impatto climatico zero
- promuovere gli interessi e i valori europei sulla scena mondiale
Per l’agenda strategica, vai al link del sito del Consiglio Europeo
La procedura decisionale
Il Consiglio europeo decide per consenso, ma in alcuni casi deve adottare le decisioni all’unanimità o a maggioranza qualificata.
In ogni caso il Presidente del Consiglio europeo e il Presidente della Commissione non partecipano alla votazione.