Volete preparare in casa una pietanza che solitamente acquistate? Cercate un’idea su strumenti o procedure? Vi piace conoscere qualche curiosità sul piatto che andremo a preparare? Il Ricettario curioso non descrive soltanto la ricetta e la preparazione, ma “condisce” il tutto raccontando curiosità ed aneddoti sui temi della rivista.
Per scelte alimentari o a causa di intolleranze, è sempre più diffuso il consumo di bevande vegetali sostitutive del latte.
Dopo un timido capolino sul mercato, la bevanda a base di riso comincia a essere protagonista nelle tavole della colazione e tra gli ingredienti in cucina.
Come preparare in casa la bevanda vegetale di riso
È abbastanza semplice preparare in casa la bevanda a base di riso.
Noi la prepariamo utilizzando il riso crudo, con un notevole risparmio di tempo.
Ingredienti
- 70 g. riso (integrale o carnaroli, biologico o convenzionale, secondo le vostre preferenze)
- 1,5 l. acqua minerale naturale
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di olio di semi di girasole.
Preparazione
Sciacquare il riso e metterlo in ammollo; nel frattempo riscaldare in un tegame capiente 1 litro di acqua senza arrivare al bollore.
Aggiungere il riso dopo averlo scolato, il sale e il cucchiaino d’olio di semi di girasole. Frullare tutto con un frullatore ad immersione o minipimer fino a che il riso non si sbricioli completamente.
Una volta terminato, filtrare il composto utilizzando un apposito sacchetto filtrante ad uso alimentare.
I sacchetti filtranti per bevande vegetali (link pubblitario)
In commercio esistono anche dispositivi per filtrare e pressare in poco tempo.
Pressa per bevanda vegetale (link pubblitario)
Macchina per bevanda vegetale (link pubblitario)
Aggiungere alla bevanda ottenuta il restante mezzo litro d’acqua e riscaldare il tutto, mescolando ogni tanto; far bollire per un paio di minuti.
La bevanda di riso così è pronta; una volta raffreddata deve essere conservata in frigo ed agitata prima dell’uso.
In pochissimo tempo avrete la vostra bevanda per la colazione o per cucinare.
Non si butta nulla – Zero waste
I residui di riso rimasti nel filtro possono essere utilizzati.
Come? In aggiunta agli ingredienti di una minestra di verdure o anche nell’impasto di un dolce; l’importante è cuocerli.
Uno sguardo al passato
La tradizione giapponese vanta un’antica bevanda a base di riso, l’amazake.
Si tratta di un prodotto completamente diverso dalla nostra bevanda vegetale: l’amazake deriva dalla fermentazione di riso al vapore e acqua, grazie al koji, lo stesso fungo utilizzato per la preparazione del sake.
Cosa dice la legge sulla bevanda vegetale di riso?
Chiariamo: non si chiama “latte vegetale” o “latte di riso”.
La normativa a tal proposito è chiara: il latte è esclusivamente il prodotto della secrezione mammaria normale, ottenuto mediante una o più mungiture, senza alcuna aggiunta o sottrazione (Regolamento europeo UE n. 1308 del 20 dicembre 2013).
Fa eccezione il “latte di mandorla” per la prevalenza dell’uso tradizionale; così si è espressa la Corte di Giustizia UE.