Volete preparare in casa una pietanza che solitamente acquistate? Cercate un’idea su strumenti o procedure? Vi piace conoscere qualche curiosità sul piatto che andremo a preparare? Il Ricettario curioso non descrive soltanto la ricetta e la preparazione, ma “condisce” il tutto raccontando curiosità ed aneddoti sui temi della rivista.
Oggi prepariamo un dolce di mela e cannella, adatto per colazione e merenda, semplicissimo e veloce; senza uova o latte, è adatto anche a vegetariani o vegani.
La caratteristica, infatti, è che si prepara…con l’acqua.
Una valida alternativa per chi desidera un profumato dolce “senza”.
Ingredienti
- 120 g. farina tipo manitoba
- 180 g. farina OO
- 300 g acqua (oppure 200 g. di acqua e 125 g di succo di mela)
- 40 g. di zucchero (consigliamo lo zucchero di canna integrale che dona anche una profumazione “caramellata”)
- 60 g di olio di semi di girasole (in alternativa olio di mais)
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 mela
- mezzo cucchiaino di cannella in polvere
Preparazione
Mettere le farine ed il lievito in una ciotola e mescolare bene.
Aggiungere lo zucchero e l’acqua a temperatura ambiente, amalgamare con le fruste a bassa velocità; nel caso si usi la planetaria, un’ottima resa si ottiene con l’utilizzo della frusta a bassa velocità per sei minuti in tutto.
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Quando il composto risulta omogeneo, aggiungere l’olio di semi e la cannella continuando a lavorare l’impasto.
Sbucciare una mela e tagliarla a fettine non troppo sottili; un suggerimento per mantenere il colore della polpa? Bagnare la lama del coltello con succo di limone.
Mettere l’impasto in uno stampo da plumcake (dopo averlo oleato ed infarinato a meno che non sia di silicone) ed inserire in tutta la lunghezza le fettine id mele.
Infornare in forno già caldo a 180° fino a completa cottura (poco più di mezzora, a seconda dello stampo e del forno).
Una volta raffreddato, disporre il dolce in un piatto da portata e, se preferite, spolverizzare appena con zucchero a velo e cannella.
Non si butta nulla – Zero waste
Un’idea per riutilizzare le bucce di mela? Far seccare le bucce sopra un termosifone, ridurle in pezzetti e metterle in un sacchettino (tipo quello delle bomboniere) insieme ad un pezzetto di stecca di cannella e dell’anice stellato. Diventa così un piccolo profumatore.
Mela e cannella: uno sguardo al passato
L’abbinamento mela e cannella è antichissimo, e la loro storia per certi aspetti ha elementi di vicinanza.
La mela e la cannella hanno origini orientali ed entrambe hanno accompagnato l’alimentazione dell’essere umano lungo i millenni.
La mela, però, è il frutto del popolo per eccellenza, vantando da secoli tantissime varietà; gli stessi Romani ce ne danno testimonianza, anche sui mosaici di Pompei ed Ercolano, dove tra le varie spicca la mela campana per eccellenza, l’annurca).
La cannella, invece, è la spezia regale, dalle molteplici proprietà taumaturgiche, tanto ricercata che la mitologica Fenice la utilizzava per preparare il nido.
Quando mela e cannella iniziano ad incontrarsi?
Sicuramente nel Medioevo il connubio era già in uso, anche se le ricette prevedevano l’uso di mele e spezie (cannella, noce moscata, chiodi di garofano e anche zafferano) a seconda dei gusti e delle possibilità.
LA BEVANDA VEGETALE DI RISO FATTA IN CASA
