Una nota del Ministero politiche agricole alimentari e forestali comunica che nella notte in Commissione bilancio del Senato è stato approvato l’emendamento dallo stesso proposto .
“Diamo un aiuto concreto e immediato al settore agricolo concedendo liquidità alle imprese. Siamo fiduciosi che il Parlamento lo trasformi presto in legge“, ha dichiarato la Ministra Bellanova esprimendo la propria per l’accoglimento di una disposizione molto attesa dal mondo agricolo.
L’emendamento consente alle aziende agricole di ottenere in forma semplificata una anticipazione degli aiuti diretti del primo pilastro della PAC, con fondi nazionali, in misura pari al 70 per cento del valore dei titoli in portafoglio, calcolata sulla base dei dati in possesso della pubblica amministrazione, presenti nel fascicolo aziendale delle aziende agricole.
L’anticipazione potrebbe essere effettiva già a partire dal prossimo mese, e quindi prima della presentazione delle domande uniche.
Accelerazione degli aiuti nazionali
Semplificazione ed accelerazione anche sul piano degli aiuti nazionali: l’emendamento prevede una maggiore speditezza dell’erogazione delle risorse attese dalle aziende agricole, concedendo la possibilità di pagare gli aiuti in due fasi, di acconto e di saldo.
Le pubbliche
amministrazioni che gestiscono gli aiuti potranno, infatti, versare
immediatamente gli acconti ed eseguire i controlli previsti al momento del
pagamento dei saldi.
“Ora lavoriamo con la Commissione Europea per agevolare i controlli e
semplificare le varie procedure di erogazione degli aiuti PAC
attraverso l’utilizzo delle più moderne tecnologie, potenziando i sistemi di
controllo a distanza, anche grazie al supporto delle immagini satellitari ad
alta risoluzione fornite dal programma europeo Copernicus e le foto Geo Tag
fornite direttamente dagli agricoltori”, ha concluso la Ministra
Bellanova.