Strategia di uscita dalla PSA: parere scientifico EFSA

È stato pubblicato oggi il parere scientifico dell’EFSA sulla strategia di uscita dalla peste suina africana. Le risultanze e le due fasi della strategia.
Pubblicato su Marzo 03, 2021, 10:40 pm
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L’EFSA ha elaborato strategie di sorveglianza con l’aiuto delle quali i Paesi interessati dalla peste suina africana (PSA) potranno determinare quando il virus abbia smesso di circolare tra le proprie popolazioni di cinghiali selvatici.

Il parere scientifico oggi pubblicato raccomanda una “strategia di uscita” che consta di due fasi:

  • fase di screening, ovvero un periodo di sorveglianza di routine dei cinghiali selvatici
  • fase di conferma, periodo più breve di sorveglianza intensa.

La modellazione, si legge nel comunicato EFSA, ha dimostrato che:

  • La precisione dell’approccio aumenta in linea con il numero di carcasse di cinghiale selvatici raccolte e testate. 
  • L’allungamento del periodo di monitoraggio aumenta le possibilità di verificare che il virus della peste suina africananon circoli più.
  • L’uso della sorveglianza attiva basata sulla caccia ha un impatto limitato sull’efficacia della strategia di uscita. 

Il parere scientifico riporta esempi pratici su come applicare la strategia di uscita sia alle grandi che alle piccole aree interessate.

Esprime, inoltre, raccomandazioni sui periodi minimi di monitoraggio necessari per rendere efficace la strategia.

ASF Exit Strategy: Providing cumulative evidence of the absence of African swine fever virus circulation in wild boar populations using standard surveillance measures ( EFSA Journal 2021;19(19):6419)

(fonte EFSA)

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