Oggi il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato le conclusioni intitolate “Legiferare meglio per garantire la competitività e una crescita sostenibile e inclusiva“.
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La premessa descrive esattamente l’intento: “legiferare meglio è uno dei fattori chiave della crescita sostenibile e inclusiva, promuove la competitività, l’innovazione, la digitalizzazione e la creazione di posti di lavoro, aumenta la trasparenza e assicura il sostegno dei cittadini alla legislazione dell’UE”.
L’invito, quindi, é verso un’attività normativa dell’UE “trasparente, semplice e realizzata a costi minimi, tenendo sempre conto di un livello elevato di tutela dei consumatori, della salute, dell’ambiente e dei lavoratori”.
Lo sguardo verso il Green Deal
Nelle conclusioni il Consiglio ha sottolineato l’importanza di valutazioni d’impatto rigorose e basate su principi, che tengano conto sia dei costi che dei benefici, esprimendo pieno appoggio a un comitato imparziale per il controllo normativo in seno alla Commissione.
Il Green Deal é il riferimento del “Legiferare meglio”; da qui l’invito alla Commissione di assicurare una migliore valutazione dell’impatto climatico di tutte le nuove proposte pertinenti e “a garantire che gli altri impatti delle proposte su tutti i settori strategici siano presi in considerazione in modo uguale”.
Il Consiglio dell’UE ha preso atto dell’intenzione della Commissione di applicare lo strumento “one in, one out“, sottolienando che tale approccio di compensazione normativa non dovrebbe abbassare le norme sociali ed ecologiche, pur ottimizzando i vantaggi dell’attività normativa per le imprese e i cittadini.
PMI motori essenziali per la transizione verde
Ha ribadito, inoltre, il proprio impegno a favore del principio “pensare anzitutto in piccolo” e la necessità di consultare sistematicamente le PMI e le microimprese.
Definisce, infatti, le PMI “motori essenziali dell’innovazione, della transizione verde, della digitalizzazione, dell’occupazione, della crescita sostenibile e inclusiva e della coesione sociale nelle nostre società”.
Il Consiglio si é pronunciato favolrevolmente sull’annunciata sostituzione della piattaforma REFIT con la piattaforma “Fit for future“, invitando la Commissione a garantire la visibilità della nuova piattaforma.
Il Consiglio, infine, ha posto l’accento sull’importanza dei riesami ex post, ricordando la necessità di un insieme di standard minimi di qualità.
Per il testo delle conclusioni, vai al link del sito ufficiale delò Consiglio UE