Il Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi (RASFF) è uno strumento fondamentale per consentire all’Unione Europea di garantire livelli di sicurezza alimentare a tutela dei consumatori, assicurando così un rapido scambio di informazioni tra i Paesi Membri, in caso di rischi per la salute umana e /o animale legati al consumo di alimenti e mangimi.
Il sistema RASFF, previsto dall’articolo 50 del regolamento 178/2002, è “un sistema di allerta, sotto forma di rete, attivo 24 ore su 24, per la notifica di un rischio diretto o indiretto per la salute umana animale o per l’ambiente dovuto ad alimenti o mangimi”.
Oggi comprende altresì i rischi legati a materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti (MOCA) e ai mangimi per animali da affezione (pet food), rispettivamente con il Regolamento (CE) 1935/2004 e il Regolamento (CE) 183/2005.
Le informazioni sui rischi vengono comunicate e condivise tra i membri della rete in tempo reale attraverso la piattaforma on line i-RASFF, alla quale accedono tutti i punti di contatto che possono sia attivare che leggere le notifiche caricate nel sistema da altri Paesi in modo da poter ritirare/richiamare i prodotti pericolosi dal commercio.
Le Conclusioni della Relazione RASFF per l’anno 2022
Nel corso dell’anno 2022, si legge nella Relazione, le notifiche pervenute attraverso il RASFF sono state 4339, in leggero decremento rispetto al 2021 ma in aumento rispetto anni precedenti (2925 del 2016).
Tra le 4399 notifiche del 2022,
- 1515 sono state le Border Rejection (pari al 34,9%),
- 1163 le notifiche di allerta (pari al 26,8%) che hanno riguardato prodotti distribuiti sul mercato
- 1661 le notifiche di informazione (995 riguardano informazioni per attenzione
- 666 informazioni per follow up).
Complessivamente,
- 3888 notifiche hanno riguardato l’alimentazione umana,
- 233 l’alimentazione animale
- 218 i MOCA.
È importante evidenziare che il sistema di allerta viene attivato anche a seguito di non conformità rilevate
dall’operatore del settore alimentare nell’ambito delle attività di autocontrollo.
Nel 2022 le notifiche derivate da attività di autocontrollo sono state 932 (pari al 21,5%).
Le notifiche RASFF dall’Italia
Dai dati acquisiti nella Relazione pubblicata dal Ministero della Salute, emerge che l’Italia quest’anno ha trasmesso attraverso il RASFF 318 notifiche, pari al 7,3%
Dai dati complessivi l’Italia risulta il quinto Paese membro per numero di segnalazioni inviate; i prodotti italiani oggetto di allerta europea sono stati 146 (172 nel 2021).
Protagonisti nelle notifiche RASS sono stati nel 2022 i pesticidi.
Dall’analisi delle segnalazioni RASFF si evidenzia che un elevato numero di notifiche riguarda proprio la presenza di residui di pesticidi (1011), e a seguire la presenza di microrganismi patogeni (786) e micotossine (495).
Le più ricorrenti segnalazioni pervenute dai consumatori
La Relazione ricordando che negli anni le più ricorrenti segnalazioni pervenute negli anni dai consumatori riguardano:
- presenza di corpi estranei quali frammenti di vetro/metallo/legno;
- sostanze non autorizzate in integratori alimentari, con sostanze ad attività
- farmacologica;
- caratteristiche organolettiche alterate;
- allergeni non dichiarati in etichetta;
- parassiti o insetti;
- tossinfezioni da microrganismi patogeni o intossicazioni.
Relazione sul sistema di allerta europeo RASFF, dati 2022
(Fonte Ministero della Salute)