Commissione Europea: i controlli nella filiera alimentare 2021/25

La Commissione Europea ha definito il programma dei controlli per il periodo 2021-2025 che devono essere eseguiti negli Stati membri dagli esperti della Commissione per verificare l’applicazione della legislazione dell’Unione in materia di filiera agroalimentare.
Pubblicato su Ottobre 26, 2020, 4:45 pm
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Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 26 ottobre 2020 (L354) la Decisione di esecuzione (UE) 2020/1550 della Commissione del 23 ottobre 2020 sul programma pluriennale dei controlli del prossimo quinquennio nel settore agroalimentare.

La Decisione stabilisce, infatti, il programma dei controlli per il periodo 2021-2025 che devono essere eseguiti negli Stati membri dagli esperti della Commissione per verificare l’applicazione della legislazione dell’Unione in materia di filiera agroalimentare.

Parallelamente al monitoraggio e alla verifica tramite i controlli ufficiali da parte degli Stati membri, infatti, ai sensi dell’articolo 116 del regolamento (UE) 2017/625 esperti della Commissione sono tenuti ad eseguire controlli, compresi audit, negli Stati membri al fine di verificare l’applicazione della legislazione dell’Unione in materia.

Gli ambiti dei controlli negli Stati membri

I controlli della Commissione dovrebbero essere effettuati nei settori relativi a

  • sicurezza alimentare e dei mangimi
  • salute e benessere degli animali
  • sanità delle piante
  • prodotti fitosanitari

Si riferiranno, altresì, al funzionamento dei sistemi nazionali di controllo e delle autorità competenti che li attuano, tenendo conto delle sinergie con i regimi di controllo nell’ambito della politica agricola comune.

La responsabilità di far rispettare la legislazione dell’Unione in materia di filiera agroalimentare ricade sugli Stati membri, le cui autorità competenti provvedono a monitorare e verificare, predisponendo controlli ufficiali, che le pertinenti prescrizioni dell’Unione siano effettivamente rispettate e fatte rispettare.

La Commissione, dunque, ha elaborato un programma pluriennale di controlli per il periodo 2021-2025.

La defizione delle priorità nel programma dei controlli nella filiera agroalimentare

Nel processo di definizione delle priorità sono stati utilizzati vari criteri, tra cui i rischi individuati per i consumatori, gli animali o le piante, i risultati ottenuti in passato dagli Stati membri nel settore, il volume di produzione.

Tra i criteri di definizione delle priorità si é tenuto conto , inoltre, delle informazioni provenienti da fonti pertinenti (ad esempio dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare) e dal sistema per il trattamento delle informazioni per i controlli ufficiali (IMSOC) e i suoi elementi.

Per quanto concerne i controlli sulla salute degli animali, tra le priorità si registra la verifica dell’applicazione delle misure a contenimento della peste suina africana e dell’influenza aviaria ad alta patogenicità.

Il programma é indicato nell’allegato alla decizione pubblicata (vedi link)

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Redazione